Alla base dell’evoluzione e del progresso culturale dell’uomo è stata fondamentale la capacità di comunicare.
In ogni era e civiltà si è sempre cercato il miglior modo di far progredire circolazione e diffusione delle notizie, dagli avvenimenti alle scoperte del pensiero stesso, fosse questo filosofico, spirituale o scientifico.
Le notizie un tempo si trasmettevano in modo semplice: per lo più attraverso corrieri-ambasciatori, con i celebri piccioni viaggiatori o addirittura con del fumo che veniva usato per mandare dei segnali.
Le nuove invenzioni come la stampa, nella seconda metà del XV secolo, con tutte le applicazioni a essa collegate (libri, manuali, giornali) diedero uno slancio sia alle notizie che, di conseguenza, alla costruzione culturale dell’individuo.
Audience e notizie
Si può affermare che il tappeto sul quale atterrano le varie notizie, o informazioni, per essere poi valutate, accettate e addirittura condivise (si vedano i social), è costituito dalla formazione e base culturale pre-esistente in colui che ascolta e riceve la notizia.
Le notizie possono essere interpretate e comprese in riferimento a diversi fattori, ad esempio sociali e culturali di un contesto specifico, sia di chi riporta la notizia, sia di chi la riceve.
Un giornalista, un critico culturale (cinema, teatro, musica), un rappresentante dei media, o un politico, nel momento in cui dovranno presentare delle notizie a un’audience, generica o specifica che essa sia, dovranno essere certi che quanto diranno sarà compreso. È fondamentale che il comunicatore tenga assolutamente conto di ciò che l’interlocutore già sa e del suo “habitat” culturale.
Le notizie rappresentano, su vasta scala, anche un confronto pratico e ideologico su temi di scelta culturale, religiosa e politica. Attraverso di esse si crea quasi una cultura quotidiana, spesso modificabile e che a volte segue le mode, dando perfino origine a nuove forme espressive. La condivisione della cultura e delle notizie danno origine ad un’estetica generale e di massa, riuscendo ad attirare un grandissimo pubblico.
Il ruolo dei media
L’approccio culturale che i media usa parte da discorsi esistenti per poterne introdurre dei nuovi. Le nuove situazioni vengono “sdoganate”, ad esempio attraverso personaggi di fiction o generi differenti come i talk show.
Storie e fatti quotidiani, eventi culturali e politici, nuove tendenze, i nuovi mercati del business, le nuove frontiere della cultura e della comunicazione, argomenti scientifici e divulgativi, moda, sessualità, educazione, spettacolo e quant’altro, sono terreni da esplorare e da approfondire, per trarre nuovi significati largamente accettati e condivisi dalle persone.
Per questo, oltre alla carta stampata, la cultura che cambia e le notizie si susseguono e si vivono anche attraverso le fiction, i documentari, le sit-com, le narrazioni. La cultura è sempre pronta a modificarsi, ad arricchirsi di nuove esperienze delle quali noi stessi siamo gli artefici.