La radio ha rappresentato una delle più importanti invenzioni per la diffusione della cultura e delle notizie. Quasi contemporaneamente, in due luoghi molto distanti l’uno dall’altro, ovvero San Pietroburgo e Pontecchio Bolognese, due fisici, il russo A. S. Popov e il nostro Guglielmo Marconi, avevano iniziato a sperimentare un apparecchio in grado di ricevere e mandare segnali radio anche a considerevoli distanze.
L’impatto sulla società
Nel tempo, questa tecnologia venne perfezionata. Era certamente incredibile poter parlare inviare segnali di aiuto, comunicare informazioni in tempo reale, sentendo la voce dell’interlocutore a chilometri di distanza. Era possibile trasmettere sia musica che i primi notiziari, che tenevano informate le persone su fatti e avvenimenti da luoghi lontani.
La radio ha rappresentato un invenzione straordinaria che ha avvicinato i popoli e le culture. Spesso, le notizie potevano cambiare il destino dei popoli, come ad esempio accadeva in tempo di guerra. Con l’avvento delle Radio libere, chiunque poteva esprimere la propria opinione, condividere le proprie passioni e punti di vista.
Oggi, la radio rappresenta una fonte d’informazione e di intrattenimento che gode di un’audience ampia che piuttosto che stare al passo coi tempi è continuamente all’avanguardia nella trasformazione del linguaggio e nella condivisione delle informazioni.